Il prestito personale Fondo Nuovi Nati * di UniCredit è un finanziamento a tasso fisso e rate costanti, erogato dall’istituto di credito in linea con i parametri stabiliti in seguito all’iniziativa del Governo italiano legata al Fondo Nuovi Nati stesso e pensato per offrire un aiuto concreto nel sostenere le spese legate all’arrivo di un nuovo figlio.
L’istituzione di tale Fondo è stata pensata per agevolare l’accesso al credito da parte di famiglie con figli nati o adottati nel triennio 2009,2010 e 2011, senza alcuna limitazione relativa al reddito. Le agevolazioni previste, per un prestito personale che può arrivare al massimo a 5.000,00 euro, riguardano il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) applicabile, che non può mai superare il 50% del TEGM, cioè il Tasso Effettivo Globale Medio, relativo ai prestiti personali, in base ai valori rilevati al momento della concessione del prestito.
L’accesso ai finanziamenti garantiti dal Fondo Nuovi Nati è possibile presentando apposita domanda all’ente erogante che aderisce all’iniziativa (per l’elenco completo si veda il sito http://www.fondonuovinati.it), come il caso di UniCredit che stiamo analizzando, entro il 30 Giugno dell’anno successivo a quello di nascita o adozione del nuovo figlio.
Caso particolare per i figli nati o adottati nel 2009 e portatori di malattie rare, che potranno presentare domanda entro il 31 Dicembre 2011 e godranno di un’ulteriore, notevole riduzione del tasso di interesse applicato (al massimo lo 0,5%).
Ecco quindi che possono richiedere il prestito personale Fondo Nuovi Nati UniCredit le famiglie con i requisiti elencati in precedenza, attraverso la compilazione di un apposito modulo attraverso il quale autocertificare di essere in possesso di quanto richiesto, indicando:
- le generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale) del richiedente e del minore (nato o adottato)
- l’esercizio della potestà genitoriale sul minore, con specifica del fatto che si tratti di potestà singola o esercitata insieme a un altro soggetto
- dichiarazione nella quale si attesta che è richiesto un solo prestito per ogni minore in famiglia
- certificato di una struttura sanitaria pubblica riportante la patologia sofferta in caso di bambini affetti da malattia rara
Nel caso di famiglie con figlio nato o adottato nel 2009 e affetto da malattia rara è previsto un contributo in conto interessi.
Le somme ottenibili vanno da un minimo di 1.000,00 a un massimo di 5.000,00 euro. Trattandosi di un prestito personale a tutti gli effetti non ci sono limitazioni in merito alle spese che è possibile sostenere con gli importi ricevuti a credito.
La durata del piano di ammortamento è compresa tra un minimo di 6 a un massimo di 60 mesi. Il piano di rimborso ha decorrenza 30 giorni antecedenti la scadenza della prima rata, senza applicazione di interessi nel periodo di preammortamento.
Le rate hanno cadenza mensile posticipata e includono sia la quota capitale che la quota interessi.
Per quanto riguarda i tassi applicati, il Tasso Annuo Nominale (TAN) può arrivare al massimo al 5%, soglia che si abbassa allo 0,19% in caso di richiesta di accesso al Fondo Nuovi Nati con contributo in conto interessi.
Come già indicato, il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) non potrà mai essere superiore al 50% del TEGM rilevato e in vigore per il periodo di accesso a questo prestito personale UniCredit.
Solo per fare alcuni esempi, tratti direttamente dal foglio informativo consultato, è possibile ottenere 4.000,00 euro da restituire in 4 anni al TAN fisso del 5% e TAEG del 6,001%.
Restituendo l’importo in un solo anno le rate mensili ammonteranno a 342,43 euro l’una, mentre in 5 anni la singola rata risulterà essere di 75,48 euro.
Per un calcolo della rata e di un preventivo personalizzato è necessario recarsi presso una delle filiali di UniCredit S.p.A. e parlare con un consulente.
L’erogazione avviene sul conto UniCredit acceso dal richiedente.
La modalità di rimborso consiste nell’addebito automatico in conto corrente.
UniCredit non fa pagare alcuna spesa per l’istruttoria della pratica o l’incasso delle rate.
E’ previsto il pagamento dell’imposta di bollo sul contratto, da un minimo di 14,62 euro a un massimo dello 0,25% dell’importo finanziato (in caso di prestiti di durata superiore a 18 mesi).
Il tasso di mora, da calcolare in caso di mancato o ritardato pagamento di una o più rate, è ottenibile aggiungendo 1 punto percentuale al tasso in vigore.
Non è prevista alcuna commissione in caso di rimborso anticipato, sempre possibile, in maniera parziale o totale, corrispondendo a UniCredit gli interessi e ogni altra somma a credito della banca, oltre al capitale residuo.
Nessun costo nemmeno in caso di portabilità, ovvero qualora il richiedente dovesse essere costretto a ricorrere a un altro finanziamento presso altra banca o società finanziaria per rimborsare quello in corso.
*Ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2011
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N.B.: le condizioni economiche riportate, il numero di rate, le somme massime erogate, TAN e TAEG possono variare anche da un mese all’altro. Le informazioni che trovate hanno dunque valore indicativo e si riferiscono alla data di pubblicazione del post. Per consultare le caratteristiche aggiornate del prodotto di prestito personale preso in considerazione occorre sempre fare riferimento al sito Internet della compagnia erogante.