Credito Al Consumo 117
Prestiti e Consumi, Findomestic di Febbraio 2014: fiducia dei consumatori in leggera crescita
Dopo il calo dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani registra una timida ripresa, rilevata come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Febbraio 2014. Il dato, che nel mese di Novembre 2013 era risalito sopra la soglia psicologica dei 3 punti, a quota 3,16 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Dicembre 2013 aveva ripreso la propria corsa verso il basso toccando quota 3,00, si è riportato nel mese di Gennaio 2014 a quota 3,25, valore sempre molto basso ma che comunque fa registrare un’inversione di tendenza.
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Domanda di prestiti personali e finalizzati: calo anche a Dicembre 2013
Continua senza sosta il calo della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene con una contrazione dell’11,3% confrontando il mese di Dicembre 2013 con lo stesso periodo del 2012.
Il dato come è ancora una volta in linea con il quadro generale di crisi anche se sorprende l’entità del calo, molto elevato, rispetto ai due mesi pecedenti di e Ottobre e Novembre che avevano chiuso rispettivamente con un risultato del -9,4% e del -4,5%. Dopo il segno positivo dei primi 2 mesi dell’anno questa è quindi la decima flessione consecutiva che viene registrata.
Prestiti e Consumi, Findomestic di Gennaio 2014: scende ancora la fiducia dei consumatori
Dopo la leggera risalita dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani registra un nuovo calo, rilevata come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2014. Il dato, che nel mese di Ottobre 2013 era sceso sotto la soglia psicologica dei 3 punti, a quota 2,95 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e a Novembre 2013 era risaluto della propria corsa verso il basso raggiungendo quota 3,16, si è riportato nel mese di Dicembre 2013 a quota 3,00, valore molto basso e pericolosamente vicino all’abisso dei 2 punti.
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Domanda di prestiti personali e finalizzati: continua il calo a Novembre 2013
Contunua imperterrito il calo della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene con una contrazione del 4,5% confrontando il mese di Novembre 2013 con lo stesso periodo del 2012.
Il dato come detto è in linea con il quadro generale di crisi anche se in leggera attenuazione rispetto ai due mesi pecedenti di Settembre e Ottobre che avevano chiuso rispettivamente con un risultato del -10,9% e del -9,4%. Dopo il segno positivo dei primi 2 mesi dell’anno questa è la nona flessione consecutiva che viene registrata.
Prestiti e Consumi, Findomestic di Dicembre 2013: lieve ripresa per la fiducia dei consumatori
Dopo il crollo dello scorso mese il livello di fiducia degli italiani registra una lieve ripresa, rilevata come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Dicembre 2013. Il dato, che nel mese di Settembre 2013 si era portato a quota 3,09 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e ad Ottobre 2013 era crollato sotto la soglia psicologica dei 3 punti, fermando la propria corsa verso il basso a quota 2,95 e facendo registrare il peggior dato dell’ultimo anno e mezzo, si è riportato nel mese di Novembre 2013 a quota 3,16. Un valore sempre molto basso ma quantomeno recante il segno “+” rispetto al mese precedente.
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Domanda di prestiti personali e finalizzati: ancora in calo ad Ottobre 2013
Contunua senza sosta il calo della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene con una contrazione del 9,4% confrontando il mese di Ottobre 2013 con lo stesso periodo del 2012.
Il dato come detto è in linea con il quadro generale di crisi ma e con i due pecedenti mesi di Agosto e Settembre che avevano chiuso rispettivamente con un risultato del -4% e del -10,9%. Dopo il segno positivo dei primi 2 mesi dell’anno questa è l’ottava flessione consecutiva che viene registrata.
Prestiti e Consumi, Findomestic di Novembre 2013: crolla ancora la fiducia dei consumatori
Dopo il calo dello scorso mese crolla ulteriormente il livello di fiducia degli italiani, rilevato come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Novembre 2013. Il dato, che nel mese di Agosto 2013 si era portato a quota 3,26 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) e si era assestato per il mese di Settembre 2013 a quota 3,09 cala impietosamente ad Ottobre 2013 sotto la soglia psicologica dei 3 punti, fermando la propria corsa verso il basso a quota 2,95, peggior dato dell’ultimo anno e mezzo.
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Domanda di prestiti personali e finalizzati: a Settembre 2013 continua il calo
Non diminuisce ma anzi si intensifica il calo della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene con una contrazione del 10,9% confrontando il mese di Settembre 2013 con lo stesso periodo del 2012.
Il dato è in linea con il quadro generale di crisi ma e con i due pecedenti mesi di Luglio e Agosto che avevano chiuso rispettivamente con un risultato del -5% e del -4%. Dopo il segno positivo dei primi 2 mesi dell’anno questa è la settima flessione consecutiva che viene registrata.
Prestiti e Consumi, Findomestic: torna a scendere la fiducia dei consumatori
Dopo la crescita dello scorso mese torna a calare, seppur di poco, il livello di fiducia degli italiani, rilevato come sempre dall’Osservatorio Findomestic di Ottobre 2013. Il dato, che nel mese di Agosto 2013 si era portato a quota 3,26 (ricordiamo che la scala va da 0 a 10 ed ha la propria soglia positiva a 7 punti) si assesta per il mese di Settembre 2013 a quota 3,19 anche forse a causa dell’incertezza dimostrata dal governo sul fronte aumento IVA (poi purtroppo verificatosi).
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Domanda di prestiti personali e finalizzati: prosegue ad Agosto 2013 il calo
Continua in maniera costante il calo della domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati all’acquisto di un bene con una contrazione del 4% confrontando il mese di Agosto 2013 con lo stesso periodo del 2012.
Il dato è in linea con il quadro generale di crisi e con i due pecedenti mesi di Giugno e Luglio che avevano chiuso rispettivamente con un risultato del -4% e del -5%. Dopo il segno positivo dei primi 2 mesi dell’anno questa è la sestaflessione consecutiva che viene registrata.