Dopo due mesi negativi si stabilizza il livello di fiducia degli italiani, così come rilevato dall’Osservatorio Findomestic di Luglio 2015. Questo livello, che nel mese di Aprile 2015 aveva toccato quota 3,83 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva fissata a 7 punti) e a Maggio 2015 era calato fino a quota 3,75, rimane praticamente invariato nel mese di Giugno 2015 a quota 3,76. Positivo il fatto che si sia arrestata la caduta ma ovviamente non si può nemmeno festeggiare, come avremmo voluto, una crescita.
Ricordiamo che l’Osservatorio Findomestic è uno strumento di analisi statistica molto noto ed apprezzato e che nel corso del tempo si è sempre segnalato per le analisi accurate e puntuali della situazione economica e sociale del nostro paese, grazie anche all’ausilio dei dati rilevati dai più importanti istituti di ricerca italiani e stranieri.
E nell’ultima rilevazione l’Osservatorio Findomestic evidenzia invece una crescita per quanto riguarda la propensione al risparmio degli italiani, con una percentuale di famiglie che pensano di poter incrementare i propri risparmi nel corso dei prossimi 12 mesi salita dal 14,2% dello scorso mese fino al 15,0%, dato quindi migliore rispetto a quello sulla fiducia dei consumatori.
E la situazione politica nell’Unione Europea non poteva non tenere banco per questo mese, con la crisi greca (l’ennesima) che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Il 51% degli italiani però non crede al cosiddetto Grexit e ritiene quindi che la Grecia resterà nell’UE, e solo il 33% ritiene che in caso contrario ci possa essere un pericolo di contagio per gli altri paesi.
Spostando invece l’attenzione sull’altro grande argomento di questo periodo, le ferie estive, l’Osservatorio Findomestic segnala come il numero degli italiani che effettuerà un periodo di vacanza lontano dalla propria abitazione sia cresciuto dal 46% dello scorso anno fino al 55%, con un numero medio di giorni pari a 11,5.
Per organizzare le ferie due italiani su tre, il 66%, hanno utilizzato il canale web ed in particolare per prenotare l’alloggio (68%) e l’aereo (59%) mentre solo il 7% ha dichiarato di aver utilizzato il finanziamento per il pagamento delle proprie vacanze o di essere intenzionato a farlo in futuro.
Andando invece come di consueto ad analizzare le previsioni d’acquisto di beni a tre mesi si registra, il terzo mese consecutivo di calo per quanto riguarda gli elettrodomestici bruni (dal 24,8% al 24,5%), per i piccoli elettrodomestici che passano dal 30,2% al 30,1% mentre crescono di poco gli elettrodomestici bianchi dal 16,7% dello scorso mese al 16,9%.
Dati contrastati invece per telefonia e Personal computer/accessori con i primi che calano dal 25,3% al 24,6% ed i secondi che invece salgono dal 20,1% al 20,3%. Continua invece il calo per quanto riguarda i tablet dal 15,0% al 14,1% mentre fotocamere/videocamere crescono invece dal 15,2% dello scorso mese fino al 16,7%.
Dati molto positivi invece per quello che riguarda il mercato automotive in tutte le sue componenti, con le auto nuove che dal 12,9% dell’ultimo mese crescono fino al 13,0%, le auto usate che dall’8,8% salgono al 9,4% mentre motoveicoli e scooter dal 7,2% della scorsa rilevazione arrivano a quota 7,9%.
Le intenzioni di acquisto di mobili, case e ristrutturazioni fanno invece registrare percentuali del 17,4% (dal 17,9%), 6,1% (dal 6,3%) e 11,9% (dall’11,6%) dati abbastanza stabili dopo il calo dello scorso mese.
Le analisi effettuate dall’Osservatorio Findomestic di Luglio 2015 registrano ancora una volta una crescita circa le previsioni di acquisto di viaggi e vacanze (dal 42,0% al 43,5%), mentre le previsioni relative agli articoli di abbigliamento sportivo salgono dal 23,7% della precedente rilevazione fino al 24,4%, mentre calano i futuri acquisti di attrezzature il fai-da-te, dal 28,1% del mese precedente fino al 26,0%.
Terminiamo anche questo mese con l’analisi della rilevazione sull’efficienza energetica con l’11,3% dei consumatori che si dichiara intenzionato ad acquistare nuovi serramenti ed infissi (in crescita dal 10,5%) ed il 5,2% deciso ad installare un impianto fotovoltaico in grande crescita dal 4,2% dell’ultima rilevazione.
Ancora un calo delle intenzioni di acquisto di una stufa a pellet che scende dall’8,4% all’8,0% mentre la percentuale di italiani di chi si dice interessata ad installare un impianto solare sale ancora dal 3,8% al 4,6%,
Fonte dati: www.osservatoriofindomestic.it
Data articolo: 27/07/2015
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