Anche questo mese andiamo a vedere l’analisi Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati terminando così la nostra panoramica mensile sui migliori prestiti e finanziamenti di Settembre 2015.
Ed il mese di Agosto 2015 non tradisce le attese facendo segnare un eccellente +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2014, anche se il dato è leggermente inferiore rispetto a quello del mese precedente.
Il Barometro Crif quindi dopo il +4,7% di Giugno 2015 ed il +7,5% di Luglio 2015 riporta un altro mese di crescita facendo così arrivare ad 11 i mesi consecutivi con il mese “+”.
I primi otto mesi del 2015 rapportati allo stesso periodo del 2014 toccano invece un +7,8% totale, che non fa altro che confermare come il 2015 sia l’anno della ripresa dopo un lungo periodo di calo.
Anche questo mese i dati che formano il totale sono molto discordanti se si separa l’analisi dei prestiti finalizzati dai prestiti personali, con i primi, che salgono del 19,5% mentre i secondi perdono quota per il terzo mese consecutivo, segnando un -7,8%. Come sempre la giustificazione di questo dato è una ripresa dei consumi, e quindi dei prestiti finalizzati all’acquisto di un bene, ed un calo della necessità di denaro contante, utilizzo tipico dei prestiti personali.
Ricordiamo che il Barometro della Centrale Rischi Finanziari è un importante strumento statistico che per le proprie analisi e rilevazioni si avvale dei dati forniti dall’EURISC, il sistema di informazioni sul credito di CRIF, che contiene oltre 80 milioni di posizioni creditizie.
Spostando invece l’attenzione sull’importo medio delle richieste di prestito del mese di Agosto 2015 viene confermata anche per questo mese la concentrazione per i prestiti finalizzati delle erogazioni di somme vicine ai 5.000 euro, con un valore medio per prestito pari a 4.397€, in calo di circa 600 euro rispetto allo scorso mese.
Come sempre molto maggiore l’importo medio dei prestiti personali, con una somma media richiesta ad Agosto 2015 pari a 11.510€, in diminuzione di circa 150 euro rispetto al mese precedente e con un dato di circa due volte e mezzo superiore rispetto a quello dei prestiti finalizzati all’acquisto di un bene.
Per spiegare la differenza tra questi due valori bisogna considerare come i finanziamenti finalizzati comprendano i prestiti per l’acquisto di beni meno costosi come elettrodomestici, vacanze, smartphone, tablet e mobili, che riducono notevolmente l’importo medio erogato dalle società finanziarie.
Così come lo scorso mese Il Barometro Crif è in linea con le previsioni sulla fiducia dei consumatori dell’Osservatorio Findomestic che che vedono questo indicatore in leggero aumento.
Vedremo tra 30 giorni se il Barometro Crif ci permetterà di festeggiare 1 anno di crescita consecutiva del mercato del credito al consumo in Italia.
Fonte dati wwww.crif.it
Data articolo: 29/09/2015