A Gennaio 2012 si è registrato un calo del 15% della domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane. E’ questo il dato che emerge dal barometro CRIF, la Centrale RIschi Finanziari, riferito al primo mese del 2012, fondato sull’analisi dei dati raccolti dall’EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.
I dati raccolti si riferiscono sia alla domanda di prestiti personali che alle richieste di prestiti finalizzati e sono molto accurati, dal momento che il SIC di CRIF raccoglie informazioni dettagliate su un’ingente parte dei finanziamenti erogati in Italia.
Il calo del 15% della domanda di prestiti evidenziato dal barometro di Gennaio 2012 è calcolato facendo riferimento allo stesso mese del 2011 e riguarda la variazione percentuale ponderata, vale a dire calcolata tenendo conto dell’effetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi tara i vari anni.
Confrontato con il mese di Dicembre 2011, nel quale il calo si era attestato attorno all’1,00%, il dato di Gennaio 2012 è piuttosto significativo.
Dai dati EURISC riferiti al primo mese del 2012 si nota inoltre che il calo maggiore di domande ha riguardato i prestiti finalizzati (-17%), mentre la domanda di prestiti personali ha fatto registrare una contrazione del 13%.
Interessante anche notare che, in riferimento alla durata del piano di ammortamento, si sia registrata una crescita delle richieste per rimborsi oltre i 5 anni, che sono anche i più diffusi, attestandosi sul 23% del totale. A seguire, con il 19% delle domande, la fascia di durata che va dai 2 ai 3 anni.
Per quanto riguarda gli importi più richiesti per i prestiti personali la distribuzione resta sostanzialmente invariata, dal momento che oltre il 59% delle domande ha riguardato somme comprese tra 5.000,00 e 20.000,00 euro. L’importo medio richiesto a Gennaio 2012 sembra stabile rispetto a Dicembre e Novembre 2011 e pari a 12.555,00 euro, in lieve calo rispetto ai 12.616,00 euro del Gennaio 2011.
Diverso il discorso se si analizzano i prestiti finalizzati, dal momento che oltre il 68% delle domande totali di Gennaio 2012 ha riguardato finanziamenti al di sotto dei 5.000,00 euro. Inoltre si è avuto un innalzamento dell’importo medio richiesto (5.059,00 euro) rispetto agli ultimi 2 mesi del 2011. Il dato è però inferiore rispetto ai 5.076,00 del Gennaio 2011.
Infine il barometro CRIF ha fornito dati riguardanti l’età di coloro che richiedono un prestito, sia personale che finalizzato, con il 26% delle domande provenienti da soggetti tra i 35 e i 44 anni.
Quanto emerge dall’analisi dei dati ricavati dall’EURISC sembra confermare la sempre maggior difficoltà nell’accesso al credito che ha caratterizzato gli ultimi mesi del 2011 e l’inizio del 2012. Il calo di domande finisce inevitabilmente per riflettersi sui consumi, sempre più in contrazione. Anche la riduzione degli importi dei prestiti finalizzati e il fatto che la fascia sotto i 5.000 euro sia la più richiesta confermano un certo timore degli italiani nel fare acquisti, probabilmente dovuto alla situazione di incertezza economica e sociale generale e alla paura di indebitarsi eccessivamente senza avere i mezzi per restituire il credito ottenuto.