Nel mese di Gennaio 2012 risultano essere in crescita i tassi di interesse applicati dalle banche su prestiti per il credito al consumo e sui mutui, mentre hanno fatto segnare una diminuzione le erogazioni ai privati e alle PMI.
E’ questo quanto emerge dai dati diffusi dalla Banca d’Italia, le cui statistiche riferite a Gennaio 2012 vedono calare all’1,6% (su base annua) il tasso di crescita sui prestiti bancari concessi al settore privato, in diminuzione dello 0,7% rapportato alla statistica di Dicembre 2011. Si tratta comunque di un ribasso preoccupante, visto che a Gennaio 2011 tale tasso si era attestato al 4,8%.
Calo più contenuto per il tasso riferito ai prestiti erogati alle famiglie italiane, che risulta essere il 3,1%, mentre in precedenza era risultato essere del 3,4%.
La stretta sul credito che emerge dai dati diffusi da Bankitalia è accompagnata anche da un aumento dei tassi di interesse applicati a prestiti e mutui. In particolare le nuove erogazioni destinate al credito al consumo hanno visto crescere il TAEG applicato dal 9,11% di Dicembre 2011 al 9,91% del primo mese del 2012.
Stessa sorte anche per i tassi applicati ai mutui per l’acquisto della casa, passati dal 4,27% dell’ultimo mese del 2011 al 4,55% del primo mese del nuovo anno.
Sono invece risultati in calo i tassi applicati ai prestiti erogati alle società non finanziarie, passati dal 4,18% dello scorso Dicembre al 4,06% di Gennaio 2012. Questa diminuzione è stata possibile grazie ai valori riferiti ai finanziamenti oltre 1 milione di euro, passati dal 3,80% al 3,47%. Al di sotto del milione di euro c’è stato, al contrario, un aumento, seppur poco significativo: lo 0,03%.
Questi dati elaborati da Bankitalia non fanno altro che confermare il credit crunch in atto, nonostante l’invito rivolto alle banche italiane da parte delle imprese e del Governo di “allentare i cordoni della borsa” e concedere finanziamenti con minor rigidità, soprattutto in considerazione delle recenti operazioni di finanziamento a basso tasso di interesse della Banca Centrale Europea.
In tal senso risulta essere significativo il monito di Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, rivolto dal palco del 18esimo congresso Assiom Forex agli istituti di credito affinché gli stessi tornino ad erogare prestiti a Piccole e Medie Imprese e alle famiglie italiane, in modo da dare sostegno all’economica reale in un momento di crisi economica così accentuata come quello attuale. Tutto questo valutando con estrema attenzione il merito di credito dei richiedenti che, se solvibili e meritevoli, dovrebbero avere la possibilità di accedere a prestiti e finanziamenti con maggior elesticità rispetto ai criteri applicati dalle banche da diversi mesi.
Fonte dati: www.bancaditalia.it