Dati Sul Credito Al Consumo 204

Chiudiamo anche questa volta il mese andando a vedere l’analisi Crif relativa alla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati per scoprire se dopo un primo trimestre di crescita la situazione di questo importante settore dell’economia sia ancora positiva o meno.

E fortunatamente anche nel mese di Aprile 2016 è stata registrata una crescita piuttosto significativa, con un dato in salita del 13,0% rispetto allo stesso periodo del 2015, con un segno “+” che è quindi tornato a essere in doppia cifra.

Il Barometro Crif aveva fatto registrare un ottimo mese di Febbraio 2016 con una crescita del +11,0%, per rallentare leggermente a Marzo 2016 con il +5,1% ottenuto, che pur mantenendo questo indicatore ben saldo in territorio positivo rappresentava comunque una leggera frenata.

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La crescita del livello di fiducia degli italiani registrata lo scorso mese è stata purtroppo solo un’eccezione al trend negativo di questo periodo, come riportato dall’Osservatorio Findomestic di Maggio 2016. Questo importante indicatore, che a Febbraio 2016 era sceso fino a toccare quota 3,79 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva a 7 punti) e che a Marzo aveva trovato la forza per ritornare a 4,02% è purtroppo calato nell’ultimo mese di Aprile 2016 fino a raggiungere il 3,84%.

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Terminiamo come sempre la serie di articoli mensili con l’analisi Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati per scoprire se il trend positivo del 2015 e dei primi due mesi del 2016 si è confermato anche lo scorso mese.

E come anticipato dal titolo dell’articolo anche a Marzo 2016 si registra il segno “+”. con una crescita del 5,1% rispetto all’analogo periodo del 2015, dato sicuramente molto positivo anche se in calo rispetto ai primi due mesi dell’anno.

Il Barometro Crif aveva infatti iniziato il 2016 con un incremento del +11,7% a Gennaio, confermato con il dato del +11,0% a Febbraio 2016, che confermano come il dato negativo di Dicembre 2015 sia stato solo un incidente di percorso.

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Dopo i cali degli ultimi mesi il livello di fiducia degli italiani inverte la rotta e torna a crescere, come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Aprile 2016. Questo dato molto importante, che a Gennaio 2016 era calato drasticamente fino a 3,82 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva a 7 punti) per assestarsi a Febbraio 2016 su un livello del 3,79% è riuscito a riportarsi a Marzo 2016 fino a quota 4,02%.

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L’analisi Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati aveva fatto registrare un inizio di 2016 con il segno positivo in doppia cifra, confermando quindi i dati positivi dell’intero 2015.

E, come avrete già avuto modo di vedere dal titolo, il trend positivo dato che nel mese di Febbraio 2016 i prestiti fanno registrare un altra crescita in doppia cifra, con un +11,0% rispetto allo stesso mese del 2015 per un dato molto vicino a quello del primo mese dell’anno.

Se il Barometro Crif infatti aveva chiuso il 2015 con un dato del -4,1% a Dicembre 2015, interrompendo così la serie positiva di 14 mesi, con l’inizio del 2016 era subito ritornato il sereno con un dato a Gennaio del +11,7%.

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Il livello di fiducia degli italiani continua il trend negativo intrapreso lo scorso mese, così come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Marzo 2016. Questo indicatore, che a Dicembre 2015 era giunto fino al picco di 4,41 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva a 7 punti), scendendo però bruscamente a Gennaio 2016 fino a quota 3,82% e calando ulteriormente a Febbraio toccando il livello del 3,79%.

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Avevamo lasciato il mercato del credito al consumo con un 2015 in crescita nonostante l’inaspettato stop del mese di Dicembre 2015, così come analizzato da Crif nella consueta analisi sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati.

E lo scivolone di fine 2015 è fortunatamente già archiviato dato che nel mese di Gennaio 2016 il mondo dei prestiti fa registrare una crescita piuttosto sostenuta, con un dato del +11,7% rispetto all’analogo periodo del 2015, una partenza molto positiva e, forse, addirittura inaspettata.

Come detto il Barometro Crif dopo il +1,7% di Novembre 2015 aveva interrotto la serie di 14 mesi a segno positivo con il -4,1% di Dicembre 2015 facendo presagire un possibile periodo di ulteriore calo.

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Dopo qualche mese di crescita un brusco stop per il livello di fiducia degli italiani, che inverte quindi la rotta e segnala un drastico calo, così come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Febbraio 2016. Questo dato, che nel mese di Novembre 2015 era salito fino a quota 4,15 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva fissata a 7 punti), crescendo ulteriormente a Dicembre 2015 nel quale aveva toccato i 4,41 cala di oltre mezzo punto a Gennaio 2016, scivolando fino ad un dato di 3,82 punti, dato più basso dallo scorso Luglio 2015.

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Come sempre nel mese di Gennaio è possibile tirare le somme sull’anno appena trascorso, ed in questo caso possiamo vedere come si è concluso il 2015 del credito al consumo grazie all’analisi Crif sulla domanda di prestiti personali e prestiti finalizzati.

E nel mese di Dicembre 2015 il mercato dei prestiti fa segnare un’inversione di tendenza, con un dato del -4,1% in confronto allo stesso periodo del 2014 confermando il trend di riduzione della domanda che già si stava palesando il mese precedente.

Il Barometro Crif a seguito del +6,6% di Ottobre 2015 aveva frenato con un +1,7% di Novembre 2015 e con il segno negativo di Dicembre si interrompe la serie positiva di 14 mesi a segno “+”.

Confrontando invece l’intero 2015 con l’anno precedente, con un anno finalmente positivo seppur non sia riuscito a chiudere con tutti e 12 i mesi in “verde”.

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Notizie positive per quanto riguarda il livello di fiducia degli italiani, che continua il percorso di crescita intrapreso negli ultimi mesi, come analizzato dall’Osservatorio Findomestic di Gennaio 2016. Questo indicatore, che nel mese di Ottobre 2015 era cresciuto fino a 4,02 punti (la scala va da 0 a 10 con soglia positiva pari a 7 punti), salendo ancora a Novembre 2015 fino a toccare 4,15 punti cresce ulteriormente a Dicembre 2015 arrivando ad un dato del 4,compie un ulteriore salto in avanti nel mese di Dicembre 2015 raggiungendo quota 4,41.

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