A Settembre 2012 si conferma in crescita, per il secondo mese consecutivo, la domanda di prestiti personali e finalizzati da parte delle famiglie italiane, facendo registrare un +6% rispetto allo stesso mese del 2011. Questo dato statistico porta il saldo di domande di prestiti relativo al terzo trimestre 2012 in positivo (+1%), come non succedeva addirittura dal 2008, anno in cui la crisi economica e finanziaria era agli inizi. E’ questo quanto emerge dal Barometro di CRIF riferito al mese di Settembre 2012.
Per capire l’importanza di questo strumento statistico, si tenga presente che il Barometro della Centrale RIschi Finanziari riporta e analizza dati statistici rilevati grazie all’EURISC, ovvero il sistema di informazioni creditizie di CRIF, fornendo così una base statistica importante poiché raccoglie oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
C’era attesa per capire se il dato positivo sulla domanda di prestiti di Agosto 2012 fosse un caso isolato o meno, visto che a Luglio si registrò un calo (-4%), dopo due mesi (Maggio e Giugno) di numero di richieste invariate rispetto allo stesso periodo del 2011.
A Settembre 2012, rispetto all’anno precedente, la crescita della domanda è risultata essere decisamente positiva e, grazie al +6% rilevato, anche il dato relativo a prestiti finalizzati e personali nel terzo trimestre 2012 è in positivo al +1%. Si tratta del primo trimestre con segno “+” dell’anno in corso, visto il -13% dei primi tre mesi e il -2% del secondo trimestre. Tra l’altro, fanno notare gli analisti di CRIF, era dal 2008 che non si registrava un dato positivo riferito alla rilevazione trimestrale.
Se si considerano invece i primi nove mesi dell’anno, rapportandoli ad anni precedenti, la domanda sia di prestiti personali che di finanziamenti finalizzati risulta essere in calo del -5% nel 2012 rispetto al 2011, del -3% nel 2011 rispetto al 2010, del -4% nel 2010 rispetto al 2009 e del -9% nel 2009 rispetto al 2008. Questi dati portano a concludere come la statistica relativa all’anno in corso sia più vicina a quelle degli anni precedenti rispetto al 2009, annus horribilis in cui la crisi economica e finanziaria fece sentire i propri effetti in modo rilevante rispetto al periodo precedente.
Resta invece in territorio nettamente negativo (-20%) la variazione della domanda aggregata di prestiti nei primi nove mesi del 2012 rispetto allo stesso lasso temporale del 2008, quando la crisi era solo agli inizi.
I dati raccolti nel Barometro CRIF di Settembre 2012 permettono di distinguere fra domande di prestiti personali e quelle di prestiti finalizzati. Infatti i primi risultano ancora in calo (-1%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre i secondi fanno registrare un incremento in doppia cifra (+12%), confermando il trend positivo già registrato ad Agosto.
Scendendo maggiormente nei particolari, le statistiche fornite da CRIF consentono di analizzare sia le classi di importo che la durata del piano di rimborso dei prestiti richiesti.
In riferimento agli importi relativi ai prestiti finalizzati, quelli fino a 5.000 € continuano ad essere i più richiesti, confermano un andamento al ribasso rispetto all’anno precedente, dal momento che nei primi 9 mesi del 2012 più del 70% della domanda si è concentrata su di essi. Ne consegue che anche l’importo medio del periodo è risultato in calo, essendosi attestato a 4.819 € contro il 5.351 € del 2011.
Identico andamento ribassista anche per i prestiti personali, se si considera che quasi l’84% delle richieste ha riguardato importi fino a 20.000 €, con la conseguenza di una diminuzione anche dell’importo medio, passato dai 12.253 € del 2011 agli 11.819 € del 2012.
Per quanto riguarda la durata del piano di rimborso, nei primi nove mesi del 2012 la classe più richiesta è stata quella oltre i 5 anni (quasi il 23% del totale), seguita da quella dai 2 ai 3 anni (quasi il 20%) e dalla fascia fino a 1 anno (19%).
In particolare, per quanto riguarda i prestiti finalizzati, la classe di durata più richiesta nei primi 9 mesi del 2012 è risultata essere quella fino a 1 anno (32,69%), seguita da quella dai 2 ai 3 anni (22,81%).
Considerando i prestiti personali, nel 41,33% dei casi la durata scelta è stata oltre i 5 anni, seguita da quella compresa tra i 4 e i 5 anni (19,46%).
L’ultimo dato statistico fornito dal Barometro CRIF di Settembre 2012 riguarda le fasce d’età dei richiedenti sia di prestiti personali che di finanziamenti finalizzati. Nei primi 9 mesi del 2012 la maggior parte delle domande per il credito al consumo è pervenuta da soggetti di età compresa tra i 35 e i 44 anni, fascia d’età nella quale si concentra più del 26% delle richieste, confermando quindi quanto rilevato nei mesi precedenti.
Si attendevano dunque le statistiche di Settembre per verificare se il dato leggermente positivo di Agosto rappresentasse solo un caso isolato o potesse essere il segnale di una ripresa dei consumi. Il segnale positivo c’è stato, anche se non in doppia cifra. Bisogna poi considerare che, nel mese di Settembre, tradizionalmente i prestiti “ripartono”, visto che molte famiglie iniziano a pianificare il futuro proprio in questo mese, che per molti coincide con il rientro dalle vacanze e la ripresa delle scuole.
In ogni caso la variazione positiva riferita al terzo trimestre lascia ben sperare in vista di una più netta inversione di tendenza relativa al credito al consumo.
Fonte dati: www.crif.it
Data articolo: 23/10/2012